Shark 2 - L'abisso (Titolo originale: Meg 2: The Trench) - Un film che non convince

★★★★☆☆☆☆☆☆ (4/10)

Warner Bros. Pictures

"Meg 2: The Trench" è un film che, pur presentando una premessa promettente e avvincente, non riesce a mantenere l'interesse degli spettatori a causa di una narrazione frammentata e una mancanza di coesione nel suo sviluppo.

La storia, ambientata cinque anni dopo gli eventi del primo film, introduce Jonas Taylor, interpretato da Jason Statham, il quale è coinvolto in crimini ambientali mentre continua a collaborare con l'organizzazione di esplorazione marina Mana One per investigare una parte profonda della Fossa delle Marianne, dove è stato precedentemente avvistato il temibile Megalodonte.

Il film inizia con una prima metà che presenta una lenta ma interessante introduzione dei personaggi principali e della trama. Qui vengono gettate le basi della storia, con Jonas e il gruppo di Mana One che si preparano a esplorare le profondità misteriose della Fossa delle Marianne, affrontando sia le sfide dell'ambiente marino che il mistero di Haiqi, il Megalodonte addestrato da Jiuming.

Tuttavia, nella seconda parte del film, il ritmo accelera improvvisamente, trasformando la pellicola in un tipico action movie estivo con sequenze di azione ad alta adrenalina. Purtroppo, questa repentina accelerazione rende il film disunito e crea una sensazione di disconnessione tra le varie parti della storia. Gli eventi sembrano slegati e non si fondono in modo coerente, causando una perdita di coinvolgimento emotivo da parte dello spettatore.

Una delle maggiori problematiche è la mancanza di un filo conduttore che tenga insieme i diversi elementi del film. La trama sembra procedere a salti, senza una transizione fluida tra le varie fasi dell'avventura. Questo compromette il senso di immersione e coinvolgimento dello spettatore, poiché non riesce a seguire una trama ben strutturata.

Inoltre, gli effetti speciali, sebbene adeguati, non riescono a raggiungere livelli impressionanti. La mancanza di effetti speciali strabilianti rende più difficile l'immersione totale nel mondo del film, impedendo agli spettatori di essere completamente coinvolti nella pericolosa avventura.

L'aggiunta di elementi comici nella seconda parte del film, sebbene possa essere vista come un tentativo di alleggerire l'atmosfera, risulta piuttosto forzata e slegata dal tono serio del resto della storia. Questo contrasto contribuisce a creare una sensazione di disunione e a compromettere la coerenza complessiva dell'opera.

In conclusione, "Meg 2: The Trench" è un film che si pone in maniera deludente rispetto al suo predecessore. Non riesce a cogliere appieno l'attenzione degli spettatori, lasciando l'impressione di essere più lungo di quanto sia in realtà. Pertanto, valuto il film con un modesto 4 su 10, a causa della trama frammentata, della mancanza di coesione e degli effetti speciali solo adeguati.

Foto IMP Awards

Previous
Previous

Recensione: "Barbie" - Una Miscela di Divertimento e Colori

Next
Next

Wanderlust and Style: The Extraordinary Journey of Murphy Osayande